Cose mai successe (Rizzoli, 2024)
Friuli, un paese come tanti: una chiesa, case e villette, un supermercato. Nella seconda metà degli anni ’80, un gruppo di cinque amiche si addentra nell’adolescenza, tra festicciole pomeridiane, prime cotte e tante insicurezze. Tutto normale, tutto banale, fino al giorno in cui Luana, la più spigliata, ribelle e ombrosa del gruppo, scompare per non tornare mai più. Si dice che sia salita su un treno e sia scappata, ma del resto aveva sempre detto di volersene andare; le chiacchiere e le ipotesi tengono banco per un po’, ma come spesso succede, il tempo diluisce la novità e la vita del paese torna a scorrere quieta e silenziosa come prima. Più di tre decenni dopo, le quattro amiche rimaste si rivedono a un funerale, e una serie di coincidenze riapre una porta sul passato. Troppe domande sono rimaste senza risposta, e altrettante non sono mai state fatte. Sotto la quiete apparente di un paese rispettabile potrebbe esserci una verità che nessuno ha mai voluto vedere.
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Scintilla nel buio (Il battello a vapore, 2023)
Dell’incidente Miriam non ricorda niente. Quando si sveglia dal coma, l’estate è finita, e anche la sua vita come la conosceva. Niente mamma e papà, niente nonni. Con lei c’è solo zio Simo, un estraneo. Così inizia la sua seconda vita: casa nuova, scuola nuova, quartiere nuovo. Miriam non si è mai sentita tanto sola. Ma una sera, riflessa nello specchio, vede una ragazza, Scintilla. Anche lei vive lì, o almeno così dice, e parlarle fa bene al cuore…
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Brutta (Rizzoli, 2021)
Perché mai un uomo può “essere brutto” – magari calvo, con un naso prominente, occhi sporgenti… – mentre alle donne è richiesto di rispettare precisi canoni estetici e di apparire sempre giovani e attraenti? È una domanda per la quale non abbiamo una risposta soddisfacente. Una donna nasce, cresce e passa tutta la vita a tenersi alla larga dall’essere identificata come “brutta”: è la storia raccontata da Giulia Blasi in questo libro, una raccolta di saggi brevi che hanno l’esplosività di una serie di monologhi lucidi e affilati, a metà tra ferocia e risata. Dall’infanzia alla prima adolescenza, dai vent’anni all’età in cui comincia l’invecchiamento, la storia del suo corpo è la storia del corpo di ogni donna: un corpo che va nel mondo con la consapevolezza della quantità di spazio che può occupare e di attenzione che può pretendere in ragione di come viene etichettato. Una consapevolezza che cambia prospettiva se ci si pone la domanda iniziale e poi si prosegue secondo la stessa logica chiedendosi: chi ha detto che, per occupare uno spazio pubblico, per vivere appieno in società, si debba per forza essere belle?
Rivoluzione Z (Rizzoli, 2020)
Per la Generazione Z – ovvero gli adolescenti e i neo-ventenni di oggi, nati tra il 1995 e il 2010 – il femminismo è un aggeggio arcaico come un telefonino Nokia o può ancora essere utile? Dopo il successo di “Manuale per ragazze rivoluzionarie”, in cui si rivolgeva a lettrici di tutte le età (non è mai troppo tardi per abbattere gli stereotipi e scoprirsi più felici), Giulia Blasi è stata contattata da un grande numero di teenager e poco più, che volevano chiarirsi le idee su temi che andavano dalle relazioni paritarie (o no) al rispetto, alla corretta comunicazione, all’identità di genere e via dicendo fino ad arrivare a problemi personali e intimi. Per sciogliere questi dubbi e raggiungere una forma di autocoscienza, il femminismo è tuttora uno strumento importante, efficace, illuminante. Perché il patriarcato è tutt’altro che scomparso dalla nostra società (Generazione Z, vogliamo darci l’obiettivo di eliminarlo entro il 2030 come le plastiche dai mari?). Inoltre scoprire le idee di donne che, in passato, hanno lottato per il progresso e i diritti sociali aiuta ad affrontare in maniera più serena le sfide del passaggio, per sua natura faticoso, all’età adulta. Una fase in cui genitori, parenti e insegnanti dovrebbero essere di supporto ponendosi come modelli positivi, e in cui spesso finiscono per criticare e basta, incapaci di calarsi nei panni di ragazzi che sono figli di un tempo nuovo. Giulia Blasi, una che sul piedistallo non ci è mai salita, in questo nuovo libro si rivolge ai giovanissimi, cercando di aprire un dialogo fra serietà e ironia, con l’obiettivo di offrire spunti preziosi sulle trappole e i pregiudizi della famiglia, sulla scoperta della propria identità sessuale, sull’uso di internet e dei social, sull’imperativo della bellezza e sul mito della principessa, sui rapporti tossici con i maschi ma anche tra femmine e su tutte quelle prove che tocca superare nell’età più delicata della vita. Perché il femminismo è rivoluzionario, e solo una nuova generazione giovane può aprire un’era migliore.
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Manuale per ragazze rivoluzionarie (Rizzoli, 2018)
Se basta un fiore (Piemme, 2017)
Due famiglie disfunzionali che non potrebbero essere più diverse. Due ragazzi alle soglie dei vent’anni in cerca di se stessi. Il racconto di una stagione di libertà e bombe di fiori in una Roma calda, dorata e crudele.
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Siamo ancora tutti vivi (Mondadori, 2013)
Emilio non riesce a dimenticare Erica. Erica ha paura di perdere il patrigno, sua unica certezza. Stella non vede mai suo padre. Greta vive per suonare la batteria. Matteo è un mistero per le persone che ha intorno. Tutti sono studenti del liceo di Villa Erminia e hanno poche settimane per salvare la loro scuola, che rischia di chiudere sotto i colpi dei tagli all’istruzione. Così ha inizio un intreccio di sogni, nuove amicizie, amori e ribellione da cui nessuno di loro vuole dividersi. E sarà un’estate indimenticabile.
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Il mondo prima che arrivassi tu (Mondadori, 2010)
Irene vive per leggere e sogna di leggere per vivere, Mira si sente una rockstar con e senza chitarra al collo e Davide è la stella della squadretta di calcio locale, ma trascorre i giorni nell’attesa di un provino da professionista.
Tutti e tre vivono a Vallefiora, un borgo contadino ristrutturato da un pugno di intrepidi ecologisti, “il paradiso terrestre, o giù di lì”, dove in realtà c’è poco altro da fare se non inventarsi le giornate fra un centro ricreativo, un garage attrezzato a sala prove e la corriera che ogni giorno li porta a scuola.
Ogni cosa nella loro routine segue una norma, dagli orari ai divertimenti all’ordine di beccata che regola i rapporti sociali fra il gruppo dei calciatori, quello degli studenti delle superiori e i ragazzi delle medie. È un evento in apparenza insignificante a sparigliare le carte, incrociando le vite di Irene, Mira, Davide e i loro amici nei due mesi a cavallo fra la fine della scuola e l’inizio delle vacanze estive: due mesi che cambieranno tutto, costringendoli a rimettere in discussione idee, prospettive, aspirazioni e desideri.
Nudo d’uomo con calzino (Einaudi Stile Libero, 2009)
Quelli che l’importante è durare, quelli che prendono ancora le misure, quelli che il sesso è sopravvalutato, sono altre le cose che tengono insieme una coppia, quelli che si mettono la mano sul fianco e ammiccano di fronte all’obiettivo, quelli che scusami ma ti rispetto troppo e quelli che invece non capiscono la parola no, quelli trasandati e quelli perfettini, quelli che dopo non richiamano, quelli che lo vorrebbero fare strano al primo appuntamento, quelli incapaci di cogliere i segnali e infine gli immancabili, classici, stronzi. Un’adorabile galleria di ritratti maschili, raccontata con voce graffiante e amorevole insieme. Un tragicomico carosello di storie che diventa una moderna educazione sentimentale per uomini dotati di ironia e disposti a ridere sulle proprie défaillance, e per donne dotate di autocritica e disposte a insegnare ai partner a fare il proprio mestiere sotto le lenzuola.
Antologie
“Polenta e salsiccia”
La Lega che cos’è? È un partito, sì, ma è anche uno stato dell’anima. Uno stato dell’anima che a un po’ di noi non va né su né giù, ci rimane qui, come un boccone indigesto. E allora abbiamo deciso di scriverne, ognuno a suo modo. Io, personalmente, ce l’avevo con Miss Padania.
“Ultima notte in via Zanetti”
L’ultima notte di un gruppo di studenti nella casa che li ha ospitati per tutti gli anni dell’università, fra sesso casuale, malinconia e le ultime, colossali sbronze. Un viaggio breve, allucinato e carico di ridarella nel tramonto della prima giovinezza verso l’alba della maturità, accolta a suon di paste al Mercato Coperto.
“Sottotitoli per non vedenti”
Di donne, corpo, palestra, Photoshop e ridere che ci fa bene: la storia di una Donna così comune che potresti essere tu.