Comincerò questo post come le brave food blogger, che ti dicono che oh! che casualità, erano da Eataly a fare la spesa e hanno trovato la zucca porzionata, roba che si trova anche al supermercato, talvolta, e invece il Carrefour vicino casa mia da un po’ di tempo ti vende solo le zucche intere. E io che me ne faccio di una zucca intera? Quanta zucca posso mangiare senza odiare la zucca? Comunque, ero veramente da Eataly (in realtà c’ero andata per altri motivi, non certo per comprare zucca) e sono uscita con quattro cose, un libro di ricette che penso di sfruttare parecchio nei mesi a venire, e la zucca di cui sopra.
Erano settimane che volevo fare la pumpkin pie, senza averla mai fatta o mangiata prima, semplicemente perché sì (o forse proprio perché non l’avevo mai né fatta né mangiata prima). Ho seguito questa ricetta (seguite il link: è giusto ricompensare con un clic chi mette dello sforzo nel suo lavoro), ma devo avvertirvi che secondo me la farina della frolla era davvero poca, e infatti ne ho dovuta aggiungere un bel po’. Secondo me, dai 150 g della ricetta si arriva almeno ai 200. Andate a occhio, oppure – se volete tenervi sul sicuro – cercate una ricetta della frolla più testata. Al posto dell’arancia grattugiata, che non mi piace, ho messo il limone. Ho anche usato burro light al posto del burro-burro, uno scrupolo che credo dipenda dal libro di ricette di cui vi dicevo. È buona lo stesso.